Ebbene sì, i micologi parlano chiaro:
"Il problema riguarda la membrana cellulare dei funghi che è costituita da chitina. Questa sostanza è molto difficile da digerire, soprattutto prima dei 13/14 anni, quando gli enzimi deputati alla demolizione non sono presenti in quantità adeguata. Inoltre, i bambini sono molto più esposti degli adulti agli avvelenamenti da funghi tossici. Per ogni tossina viene stabilita una “soglia” di efficacia espressa in mg/kg (milligrammi di tossina per ogni chilogrammo di peso corporeo) e quindi un bambino di sei anni, che pesa circa 21 chili, è 3 volte più esposto, a parità di tossina ingerita (o se preferite di fungo velenoso mangiato), di un adulto di 70 kg.
CONSIGLIO DELLA NUTRIZIONISTA:
Purtroppo in questo caso ho pochi consigli da darvi se non incitarvi a non utilizzare i funghi prima dei 14 anni. Fortunatamente non sono alimenti che si utilizzano con frequenza e, per questo motivo, non sarà difficile evitarli.