Cercherò di spiegartelo in poche parole e, soprattutto, ti darò un consiglio su come sostituirlo!
Il rischio è il botulismo infantile ovvero un'intossicazione dovuta all'ingestione di spore dei Clostridi.
Il miele, essendo un alimento naturale, potrebbe presentare tali spore, le quali, una volta ingerite dal bambino, possono, nel lume intestinale, trovare un ambiente favorevole alla produzione di tossine.
Questo accade perchè il bambino, al di sotto dell'anno, ha un intestino immaturo e quindi tali spore possono trasformarsi in batteri e cominciare la produzione di tossine che, andando in circolo, causa il blocco delle trasmissioni nervose provocando paralisi muscolare.
Nell'adulto, invece, il pericolo non c'è poichè, avendo un tratto gastro-intestinale maturo, le spore non trovano un ambiente favorevole alla formazione di tossine.
Infatti, quando parliamo di Botulismo da conseva (quello che conosciamo e che più temiamo) il rischio non è l'ingestione delle spore bensì della tossina diretta!
Quindi: il Botulismo Infantile, diversamente dal classico botulismo alimentare, non è causato dall'ingestione di alimenti che contengono la tossina già prodotta dal Clostridium, ma dall'azione della tossina botulinica prodotta a livello intestinale dai batteri.
SINTOMI da Botulismo infantile:
La stitichezza è sicuramente il sintomo più comune, seguita dalla paralisi flaccida simmetrica che colpisce via via i muscoli della testa, del tronco e degli arti in assenza di febbre.
Inoltre:- Pianto flebile;
- Perdita di controllo del capo;
- Diminuzione dei movimenti dell'occhio fino alla difficoltà a mantenere aperti gli occhi;
- Difficoltà ad alimentarsi per scarsa suzione e difficile deglutizione.
Gli ultimi sintomi a manifestarsi sono:
- Riduzione della capacità di muoversi;
- Perdita dei riflessi tendinei.
Può esserci anche un periodo di incubazione che dipende dalla quanità di tossina assorbita. Si stima che l'incubazione del botulismo vari da 3 a 30 giorni dall'esposizione alle spore.
Il miele a prescindere dal rischio botulismo, è a tutti gli effetti uno zucchero! Quindi non è assolutamente consigliato prima dell'anno di vita. Vi consiglio, tuttavia, di utilizzare la frutta fresca, per esempio, per addolcire lo yogurt, oppure le creme 100% frutta secca. Dopo l'anno di vita, quando l'intestino del bambino sarà maturo, potrete proporglielo ma sempre con parsimonia e davvero sporadicamente.