Dieta a basso contenuto di iodio: indicazioni pre-scyntigrafia o terapia radioablativa

Prima di una scintigrafia tiroidea o di un trattamento radioablativo con iodio radioattivo (I-131), è raccomandato seguire una dieta a basso contenuto di iodio.
L’obiettivo di questo approccio dietetico è aumentare la captazione dello iodio radioattivo da parte del tessuto tiroideo residuo (eventualmente presente dopo un intervento chirurgico), migliorando così la sensibilità diagnostica o l’efficacia terapeutica.

📌 Perché ridurre lo iodio?

Lo iodio è un elemento essenziale per la funzione tiroidea.
Riducendone l’apporto alimentare per un periodo limitato, si induce una condizione di "deplezione iodica" che rende le cellule tiroidee più affamate di iodio. Questo meccanismo permette di massimizzare la captazione dello iodio radioattivo, sia a fini diagnostici che terapeutici.

⏱ Durata della dieta

La dieta a basso contenuto di iodio va generalmente seguita per un periodo di 2-3 settimane, incluso il tempo che precede la somministrazione dello iodio radioattivo.
Tuttavia, la durata può variare a seconda del tipo di esame o trattamento e delle indicazioni cliniche: sarà il medico nucleare a fornire le tempistiche precise.

⚠️ Dieta a "basso contenuto", non "senza iodio"

È importante sottolineare che non si tratta di una dieta priva di iodio, ma di una dieta a basso apporto, idealmente inferiore a 50 microgrammi di iodio al giorno.

Questo livello consente di mantenere una nutrizione adeguata riducendo nel contempo lo iodio esogeno, senza compromettere lo stato nutrizionale generale del paziente.

📘 Guida pratica e menu settimanale

Per aiutarti ad affrontare questo periodo in modo semplice e organizzato, ho preparato per te una guida alimentare completa con un esempio di menù settimanale.
Troverai indicazioni pratiche, cibi consigliati e cibi da evitare, tutto spiegato con chiarezza per permetterti di affrontare la dieta in modo sereno ed efficace.

Vedrai che sarà più semplice di quanto sembri!