“E’ vero che le persone magre possono mangiare quello che vogliono?”
Questa domanda racchiude davvero tanto:
- Stereotipi di diete nelle quali il concetto di dimagrimento è legato alla sola restrizione calorica.
- La visione della magrezza come raggiungimento di una libertà alimentare e psicologica.
Niente di tutto questo!
Cominciamo a porci obiettivi diversi dalla “magrezza”, piuttosto puntiamo a un obiettivo di salute.
Poiché non necessariamente un corpo magro è in salute, così come un corpo leggermente in sovrappeso è malato!
Le persone che finiscono un percorso di dimagrimento dovrebbero, al termine, poter mangiare esattamente le stesse cose di quando l’hanno cominciato.
Cosa cambia allora in un percorso di dimagrimento? Cambiano le porzioni e può succedere si adotti una strategia nutrizionale diversa per un periodo.
Ma vi dirò di più non è nemmeno questo il fulcro. Un percorso alimentare deve puntare prima di tutto a portare la persona a rivalutare tanti aspetti della propria vita: dall’organizzazione in cucina all’approccio positivo al cibo, dalla educazione al movimento all’importanza del benessere psicologico.
E il raggiungimento di questo equilibrio è indispensabile per le persone “magre” e per le persone in “sovrappeso” indistintamente.
Solo quando avremo raggiunto il nostro equilibrio avremo la capacità di mantenere il nostro peso, diversamente sarà impossibile nel lungo termine.
Quindi la risposta è NO. Non esistono persone magre che mangiano quello che vogliono, piuttosto esistono persone magre (o non) che hanno trovato il loro equilibrio.